DUC, primi passi per rimettere il centro storico al centro del commercio nocese
Commercianti e cittadini riuniti ieri sera al Chiostro di San Domenico per il secondo appuntamento pubblico del DUC (Documento Unico del Commercio) “Noci Città Bottega”. Scopi e finalità degli appuntamenti pubblici in merito al progetto sono stati illustrati dal gruppo di lavoro composto da Claudio Fusillo, Giuseppe Carucci e Letizia Guglielmi.
Il progetto si propone di raggiungere il suo obiettivo, ovvero di far ritornare il centro storico fulcro dell’economia nocese, attraverso la cooperazione attiva tra amministrazione, associazioni e cittadini avvalendosi di strumenti innovativi e digitali con progettazione di azioni di promozione e valorizzazione dell’area DUC. Il progetto prende il nome di “Noci Città Bottega” perché partendo dalla partecipazione attiva si è immaginata la città come luogo del fare che si lanci nel futuro guardando al passato al fine di ripopolare il borgo antico perché «più abitanti = più clienti».
Per arrivare a ciò è necessario soffermarsi sull’analisi sociologica che si concentri sul centro storico e sul commercio. Per tale ragione è necessario che la parola passi dapprima ai commercianti, ma anche ai cittadini, che attraverso la compilazione di un questionario, online e cartaceo, possano esporre necessità, bisogni e problemi, e al contempo progettare strategie di sviluppo attraverso la canalizzazione di nuove idee. I questionari rivolti ai cittadini potranno essere compilati all’interno di alcune attività come Maluma, Popotà e Attenti al Luppolo fino al 16 febbraio.
Al dibattito pubblico hanno partecipato il sindaco Domenico Nisi, Raphael Aboav (Referente Confcommercio Bari e BAT), Francesco De Carlo (Referente Confesercenti Bari) e la consigliera Anna Maria Gentile, coordinatrice locale nelle vesti di moderatrice, che ha ricordato che è possibile ancora la collaborazione attiva al progetto attraverso l’adesione sino al 15 marzo alla manifestazione d’interesse pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Noci.